Dopo il giorno passato a Venezia, abbiamo deciso di avventurarci in alcune delle isole più famose vicine alla città. Le isole nei dintorni di Venezia sono numerose, ma le più famose sono Murano per i suoi vetri, Burano per i merletti e le sue case di pescatori e Torcello. Per mancanza di tempo, noi abbiamo visitato solo le prime due.
Abbiamo preso il traghetto da Piazza San Marco che ci ha portati a Murano, l’isola famosa per i lavoratori del vetro e le loro creazioni.
La nostra idea era quella di andare a vedere una vetreria, per poter capire come avviene la soffiatura del vetro. Questa tecnica consiste nel gonfiare il vetro rovente soffiando attraverso una canna e modellarlo con delle pinze.
Fortunatamente, era appena iniziata la settimana del vetro. Durante questo periodo, i vetrai fanno esibizioni e spiegazioni gratuite sulla lavorazione del vetro e rendono accessibile a tutti i loro forni.
L’esperienza alla vetreria è una delle cose più interessanti che abbiamo fatto in questi due giorni; è davvero affascinante vedere il vetro rovente essere lavorato come se fosse pongo.
Oltre ai forni, sull’isola si possono trovare, affacciati sui canali, anche tantissimi negozi di prodotti in vetro; ce ne sono davvero a centinaia e alcuni propongono anche gli stessi oggetti a prezzi diversi.
Dopo pranzo, abbiamo preso un affollatissimo traghetto per Burano, l’isola famosa per la lavorazione dei merletti e per le sue coloratissime case di pescatori.
Quando siamo scesi dal traghetto ci siamo lasciati guidare dalla folla di turisti che ci hanno portato dritti al canale principale dell’isola. Questo è di gran lunga la parte dell’isola più fotografata e turistica, per via dell’esplosione di colori che la caratterizza.
Oltre alle sue case colorate, però, Burano è famosa anche per la produzione di merletti e pizzi; sull’isola è presente il museo del merletto che noi, per mancanza di tempo, non siamo riusciti a visitare.
Si possono comunque trovare anche numerosi negozi che vendono gli articoli tipici di Burano.
Un’altra delle attrazioni principali dell’isola è La casa di Bepi; questa abitazione, a differenza delle altre che sono monocolore, è ricca di disegni geometrici e forme di tantissimi colori diversi.
Tutte le informazioni riguardo quella piccola casa le trovate a questo link: https://www.isoladiburano.it/it/casa-di-bepi.html
Una delle caratteristiche di Venezia e delle sue isole è che, spesso, il campanile delle chiese è storto; questo fatto è molto evidente a Burano, ma anche nella città, guardando il campanile posto dietro il Ponte dei Sospiri.
Queste due piccole isole sono molto caratteristiche e il mio consiglio è quello di perdervici. Lasciate le strade principali, dove i turisti si affollano per scattare belle foto; addentratevi nei vicoli, alla scoperta della vita sull’isola.
Magari vi capita la fortuna di trovare un bel vicolo colorato o una vetreria nascosta; avere il privilegio di essere soli in un posto, di questi tempi, è difficile.

Dopo la visita alle isole, siamo rientrati a Venezia con il traghetto, abbiamo recuperato i nostri zaini e comprato gli ultimi regali; poi ci siamo diretti verso la stazione dei treni, dando un ultimo sguardo alla città.
La nostra piccola gita di due giorni era già terminata, ma Venezia, vissuta in questo modo, occuperà per sempre un posto nel nostro cuore.
L’escursione a Venezia la trovate a questo link: https://www.leasytravel.it/2020/12/26/venezia-la-citta-sospesa-sull-acqua-leasy-travel/
[…] Il seguito potete trovarlo a questo link: https://www.leasytravel.it/2021/01/01/murano-e-burano-le-isole-della-laguna-di-venezia/ […]