Alla scoperta delle panchine giganti

Panchina gigante Rovato

Per due domeniche consecutive abbiamo deciso di fare il giro delle panchine giganti, localizzate nei pressi del lago d’Iseo.

Prima di tutto spieghiamo cosa sono. Queste panchine fanno parte di un progetto, chiamato Big Bench Community Project, volto ad aumentare il turismo e il consumo di prodotti locali nei paesi dove queste strutture sorgono.
Ogni panchina si trova in un punto panoramico, alcuni più facili da raggiungere rispetto ad altri, e possono essere di un solo colore oppure di due.
La storia della creazione di queste attrazioni, nonché tutte le panchine giganti presenti in Italia, le potete trovare sul seguente sito: https://bigbenchcommunityproject.org/

La prima panchina che abbiamo raggiunto è quella di Rovato, ossia la numero 88. Questa, di colore azzurro intenso, si trova all’interno del parco privato di Villa Cantù e offre una vista sconfinata sulla Pianura Padana.

Questa panchina è facilmente raggiungibile attraverso dei mezzi che si possono parcheggiare all’interno del parco; dopo una breve camminata di qualche minuto si arriva alla panchina in legno. Nel parco sono presenti anche dei tavolini dove ci si può fermare a mangiare. Essendo un parco privato, ha degli orari che devono essere rispettati.

In tarda mattinata siamo ripartiti in direzione Pilzone. Da qui parte il sentiero che porta alla panchina numero 73.
Quando siamo partiti non avevamo idea che la panchina fosse piuttosto lontana (Google maps ci diceva che in due minuti saremmo arrivati); in realtà bisogna percorrere un sentiero di circa mezz’ora, con una buona pendenza.

All’inizio del sentiero vengono messi a disposizione dei bastoni per la camminata, da depositare al proprio rientro, questo perchè il sentiero è pieno di sassi.

Nonostante la fatica e la sudata (il sentiero è quasi tutto all’ombra, ma era mezzogiorno di una domenica di Luglio), la vista che si apre sul lago all’arrivo ripaga di tutto.

La panchina di Pilzone dicono sia quella più bella di queste zone, proprio per la vista spettacolare che da sul lago d’Iseo e su Monte Isola.
La panchina è di colore verde scuro; inoltre, lì accanto, ci sono aree dove sostare e poter fare un pic-nic vista lago.

Dopo questa fatica inaspettata abbiamo deciso di andare a mangiare e, guardando tra le recensioni di Google, abbiamo scelto il ristorante Bella Iseo.
Questo ristorante si trova a Pilzone, all’interno di un hotel e ha una bellissima terrazza affacciata sul lago. Offre piatti sofisticati, soprattutto di pesce, ed ha un buon rapporto qualità prezzo.
Vi lascio il link: https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g2712980-d947870-Reviews-Ristorante_Bella_Iseo-Pilzone_Iseo_Province_of_Brescia_Lombardy.html

Dopo pranzo (e soprattutto dopo aver bevuto litri di acqua), siamo andati a vedere la terza panchina, la numero 74, a Sale Marasino.

Questa panchina di color giallo sole si trova all’interno di un bosco e ci si arriva in circa dieci minuti, seguendo un sentiero ombreggiato.
Una volta arrivati in cima, si può vedere ancora il lago d’Iseo, ma da un’altra prospettiva.

La visita a questa panchina, purtroppo, ci è stata rovinata da alcune persone che bivaccavano proprio vicino alla panchina. In realtà, non c’è abbastanza spazio per permettere di fare pic-nic o altro, in quanto l’attrazione si trova esattamente in mezzo ad un bosco.
Nonostante questo, vi consiglio la visita alla panchina di Sale Marasino perchè potrebbe essere un’occasione indimenticabile di vedere il lago in tutta tranquillità; infatti, questa panchina è molto meno frequentata rispetto a quella di Pilzone.


Sono numerose le panchine giganti in giro per l’Italia! Tu su quale sei salito?

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